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Dopo aver parlato delle buste confidenziali, oggi parliamo di come si compie la Rintracciabilità di una raccomandata. Può capitare di aver spedito una lettera o dei documenti importanti attraverso posta raccomandata, ma non aver provveduto a farla con un comodo avviso di ricevuta e ancora al destinatario non risulta arrivata. Questa è una situazione molto più comune di quel che si pensi e accade sia per spedizioni private che di natura professionale. Fortunatamente, al giorno d’oggi, grazie alla tecnologia, è possibile seguire e rintracciare una raccomandata.

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Infatti, negli ultimi anni le Poste Italiane si sono dotate di un moderno sistema di tracciabilità delle spedizioni effettuate e che permette di monitorare e seguire il percorso effettuato da alcune di queste, dalla sua partenza dall’ufficio di accettazione fino all’arrivo all’indirizzo del destinatario ed alla sua consegna. Vediamo come è possibile dunque seguire questo itinerario e accertarsi dell’arrivo a destinazione, in tutta tranquillità.

Strumenti e modalità per arrivare alla rintracciabilità

Come abbiamo detto, è possibile controllare il percorso di una raccomandata (così come anche di un’assicurata o di un altro genere simile di spedizione) attraverso diverse modalità e strumenti. Le poste italiane mettono a disposizione sia un mezzo tradizionale (per coloro che non sono propensi ad utilizzare alcuni dispositivi elettronici) che uno tecnologico. Al tempo stesso, anche per quelle persone che non vogliono usufruire dei servizi offerti dalle poste, è possibile rintracciare delle spedizioni usando delle app specifiche di altre aziende.

Servizi di Poste Italiane

Rintracciabilità di una raccomanda

Per coloro che preferiscono utilizzare dei mezzi tradizionali per monitorare le proprie spedizioni raccomandate, è possibile contattare un numero verde delle poste, l’803160, e fornire il codice invio (la serie di numeri posta sotto al codice a barre nella ricevuta). Se si vogliono usare invece computer o smartphone per effettuare tale ricerca, le modalità sono leggermente diverse.
Da computer, ci si collega al sito internet delle poste e si può cliccare su “Cerca Spedizione”, nella nuova finestra che si aprirà bisogna inserire il codice invio e così si avranno informazioni sulla propria spedizione effettuata.

Nel caso si fossero inviate diverse raccomandate, allora si può effettuare una ricerca multipla davvero utilissima, attraverso il servizio “Infodelivery Light”. Da smartphone, invece, due sono le opzioni utilizzabili: la prima, effettuando i passaggi sopra descritti, una volta collegati al sito internet di Poste Italiane; la seconda, attraverso l’App di queste scaricabile per sistemi iOS e Android e usufruendo agevolmente delle funzioni di ricerca spedizioni presenti (si devono compilare alcuni campi ed inserire il consueto codice invio). Come ulteriore possibilità per rintracciare o avere informazioni su una raccomandata, è sempre possibile comunque rivolgersi ad un qualsiasi sportello di un ufficio postale.

Ricerca la raccomandata attraverso servizi di altre aziende

Nel caso in cui non si volessero utilizzare il sito e gli strumenti messi a disposizione dalle poste, allora si può fare affidamento su alcune App di altre società, scaricabili sul proprio smartphone e che consentono comunque di rintracciare una qualsiasi spedizione effettuata. Queste applicazioni sono varie, l’utente deve soltanto scegliere quella più adatta alle proprie esigenze e scaricarla sul proprio dispositivo.

Tra le più conosciute vi è l’italiana iTracking Lite, disponibile per iOS e Android, che consente di seguire delle spedizioni di vari corrieri internazionali ed anche il percorso di una raccomandata. È possibile scegliere tra una versione base gratuita ed un’altra a pagamento, ma senza pubblicità e con una maggiore quantità di corrieri tracciabili.

Un’altra buona applicazione è quella di Deliveries Package Tracker e che permette di tracciare la spedizione di pacchi. Tra i vantaggi offerti, una molteplicità di funzioni utili, come ad esempio la scansione di codici a barre e del QR Code. Inoltre riesce a seguire corrieri di tutto il mondo. Questa applicazione, purtroppo al momento disponibile solo per sistemi Android, è gratuita e si integra con Amazon ed Ebay.

Infine vi è la Deliveries, utilissima per rintracciare le spedizioni in tutto il mondo effettuate da diverse aziende. Questa applicazione a pagamento (costa 4,99 Euro) offre diversi servizi e funzioni, tra cui la tracciabilità dei pacchi Amazon, attraverso l’inoltro della mail di conferma degli ordini. Unico difetto, al momento può essere disponibile solo per dispositivi con sistemi iOS.

Come rintracciare una raccomandata senza codice

Talvolta capita di spedire una raccomandata ma senza il codice, questa è una delle casistiche più complicate per rintracciarla ma non impossibile. Per rintracciare una raccomandata senza codice occorre disporre del timbro postale e della ricevuta di ritorno. Nel caso in cui perdi il codice di tracciamento puoi comunque rintracciare la tua raccomandata? Purtroppo capita a tanti di perdere il proprio codice di tracciamento, a causa di sbadataggine oppure di una dimenticanza dell’operatore postale. In questo caso però, la notizia non può essere positiva: non è infatti possibile rintracciare una raccomandata senza codice di tracciamento.

È infatti possibile monitorare e rintracciare una raccomandata solo se si è in possesso del codice di tracciamento. Nel caso in cui smarrissi il codice di tracciamento, il suggerimento che posso darti è cercare di contattare il servizio assistenza delle Poste Italiane. Anche in questo caso però mi spiace deluderti, dicendoti che non è molto semplice mettersi in contatto con un operatore postale poiché spesso le linee sono occupate. Ad ogni modo, puoi sempre pensare di recarti in un ufficio postale locale ed esporre il problema ad un operatore per risolvere l’inconveniente in breve tempo.

L'aiuto dell’ufficio postale

Come anticipato prima, se hai smarrito o non disponi più del codice di tracciamento, la soluzione che ti resta è recarti in posta fisicamente e chiedere supporto. In posta, ti verrà richiesto il modulo di raccomandata che hai compilato su carta carbone che ti consente di ottenere due copie. L’operatore delle Poste Italiane dovrà avere con sé la ricevuta di colore bianco e blu, che ti aiuterà a risalire e ritrovare il codice di tracciamento.

Ovviamente, devi sperare che la posta di riferimento abbia conservato negli archivi la copia e non l’abbia erroneamente persa. Nel caso in cui l’esito fosse positivo, allora sarà proprio l’operatore postale a consegnarti il codice di tracciamento che potrai utilizzare per monitorare la raccomandata. Quando avrai il codice di tracciamento, potrai finalmente rintracciare la tua raccomandata per tenere sotto controllo i suoi movimenti.

Busta confidenziale? Posta cartacea o mail?

Oggi vi spieghiamo come trattare una Busta confidenziale, per spedire la vostra documentazione in modo sicuro. Oggi come oggi abbiamo un metodo che ci pare infallibile per evitare di utilizzare della carta per la nostra documentazione: internet ci corre in soccorso molte volte, questo è senza dubbio innegabile. Ma vi sono alcuni documenti, generalmente i più importanti, che necessitano ancora di essere stampati e consegnati per posta ordinaria, proprio in virtù della loro importanza. Pensiamo a degli atti notarili, a degli attestati, a delle lettere inviate al nostro avvocato e molte altre situazioni che richiedono l'utilizzo di carta, magari intestata, e di buste commerciali. 

Ecco che le nostre comunicazioni, alle volte, hanno decisamente bisogno di qualcosa in più che ne attesti di per sè il valore: la carta dovrà quindi essere o intestata o comunque di un certo pregio, non il classico foglio che utilizziamo nello scomparto della nostra stampante, per intenderci, e così anche le buste: che siano sempre della corretta misura e del materiale più appropriato per la nostra comunicazione, per dare subito la giusta immagine del mittente e non relegarlo nella compagine di chi non sa stare al mondo. Cerchiamo di utilizzare poi un linguaggio sobrio e professionale, all'interno del messaggio: certamente non ci stiamo rivolgendo a un amico di vecchia data, per cui è bene calibrare la lingua sul destinatario e sull'importanza della comunicazione che sta avvenendo tra noi. 

Attualmente le persone di tutte le età dedicano ad internet molte ore del proprio tempo ed esso è diventato il mezzo attraverso cui documentiamo le nostre vite attraverso foto, video e messaggi.
Quello però che spesso ignoriamo è che ogni cosa pubblicata viene affidata ad internet che ha l’indiscutibile capacità di renderla accessibile a chiunque e in qualunque momento.
Negli ultimi anni il tema della Privacy su Internet ha fatto discutere notevolmente, soprattutto a seguito di notizie relative all’utilizzo dei dati personali per scopi ben più ampi di una semplice condivisione con i propri amici e conoscenti.

Tutte le nostre relazioni e di conseguenza tutti i nostri processi decisionali vengono mediati dalle piattaforme online, anche se continuiamo a credere di essere tutelati, in realtà siamo noi stessi a rinunciare a molti dei nostri dati personali ogni qualvolta accettiamo “termini e condizioni” senza neanche leggerli pur di scaricare quell’applicazione.

Tuttavia il reale problema sono spesso i giovani che espongono sui social i loro segreti più intimi perché non riescono a distinguere la vita reale da quella virtuale, ma non a causa loro, ma a causa del fatto che ci son “nati dentro”.
Quello che più preoccupa è il fatto che siano i professionisti a mettere a rischio i propri contatti di lavoro, soprattutto perché in molti lavori viene richiesto un continuo scambio di informazioni tramite e-mail sia tra colleghi e quindi impiegati, sia con i clienti, nell’illusione che sia tutto più semplice e veloce.
Ognuno dei noi non rinuncerebbe mai consapevolmente alla propria privacy, nessuno direbbe “sì, guarda pure tutto quello che faccio durante la giornata”, eppure su internet questa consapevolezza sembra svanire ed è per questo che negli ultimi anni si è cercato di puntare sull’educazione dei più giovani e meno giovani, nella speranza che proprio chi ne fa un uso maggiore sia in grado di valutarne le potenzialità e contemporaneamente i rischi.
Come ogni “strumento”, anche questo va analizzato ed utilizzato con consapevolezza ed è per questo che bisognerebbe prima conoscerlo nella sua complessità e poi utilizzarlo, ma non è mai troppo tardi per informarsi!

Immagine presente nell'articolo Busta confidenziale? Ecco come spedire documentazione in modo sicuro



Non dimentichiamo poi un altro aspetto decisamente fondamentale quando si tratta di comunicazioni di una certa importanza: la posta cartacea, per certi versi, può essere più sicura di una comunicazione via email. Pensiamo, ad esempio, alle volte in cui una nostra comunicazione importante è finita nella casella spam della mail del ricevente, oppure, caso ugualmente sfortunato, al contrario: una comunicazione che aspettavamo con ansia è inavvertitamente finita nella nostra cartella di spam. O ancora, pensiamo agli sfortunati casi in cui un haker, attraverso programmi fantasma, si sia impossessato di tutti i contatti e di tutte le comunicazioni contenute in una casella email: certo vi sono antivirus che possono scongiurare questa eventualità, mettendo al tappeto quantomeno i tentativi più maldestri di appropriazione indebita di informazioni, ma più il nostro ruolo diventa importante, più avremo bisogno di sistemi che ci proteggano a dovere. Con la cara e vecchia posta, invece, questi tentativi sono bloccati sul nascere: a meno che non vi siano spie nell'ufficio postale al quale affidiamo la nostra importante comunicazione, ecco che nessuno potrà intercettarla. Almeno in questi anni, infatti, i malintenzionati si concentrano (e a ragione) sul carpire informazioni dal nostro computer, sfruttando le tante falle che un mondo informatizzato come il nostro mette loro a disposizione. 

Quindi, ecco il nostro consiglio: per le comunicazioni davvero importanti non lasciate nulla al caso. Scegliete con cura i vostri strumenti e la forma che volete dare al messaggio e non esitate ad affidarlo all'ufficio postale più vicino, pagando il sovrapprezzo per una raccomandata con ricevuta di ritorno. Sarà come avere la spunta di lettura da pc, ma senza i rischi connessi all'utilizzo della rete, rischi che mai potremo essere in grado di scongiurare del tutto!

FAQ

Cosa significa tracciare una raccomandata?

Tracciare una raccomandata significa monitorare il percorso e lo stato della spedizione di una lettera o di un pacco inviato tramite posta raccomandata. Questo servizio, fornito da molti operatori postali, permette di verificare online in tempo reale dove si trova la spedizione e se è stata consegnata al destinatario.

Come posso fare la ricerca di una raccomandata?

Per tracciare una raccomandata, hai bisogno del codice di tracciamento o codice a barre fornito al momento della spedizione. Inserisci questo codice sul sito web dell'operatore postale che sta gestendo la spedizione (come Poste Italiane, se sei in Italia) nella sezione dedicata al tracking o tracciamento delle spedizioni.

Quali informazioni fornisce il sistema di tracciamento?

Il sistema di tracciamento fornisce diverse informazioni sulla spedizione, tra cui lo stato attuale (in transito, in consegna, consegnata, ecc.), la data e l'ora della spedizione, i dettagli su eventuali tentativi di consegna e, in caso di consegna avvenuta, la data, l'ora e il luogo specifico.

Il servizio di tracciamento è disponibile per tutte le raccomandate?

La maggior parte delle raccomandate, soprattutto se inviate tramite servizi di posta moderni e aggiornati, possono essere tracciate. Tuttavia, la disponibilità del servizio di tracciamento può variare in base al tipo di servizio di spedizione scelto e all'operatore postale.

Cosa fare se la raccomandata non viene consegnata o va persa?

In caso di mancata consegna o smarrimento della raccomandata, è consigliabile contattare immediatamente l'operatore postale che gestisce la spedizione. Essi possono fornire assistenza, avviare indagini sullo status della spedizione, e, se necessario, guidarti nel processo di reclamo o risarcimento.

Autore: Avvocato Giacomo Locopo

Immagine di Giacomo Locopo

Nato a Catania il 25 febbraio 1970, l'avvocato ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'illustre Università degli Studi La Sapienza di Roma. Attualmente, è iscritto all'Albo dell'Ordine degli Avvocati nella città di Palmi, dove esercita la professione legale con competenza e dedizione.