Dopo aver parlato di privacy su internet, oggi ci concentriamo su una guida per verificare se conviene sempre cambiare l'operatore internet (per risparmiare). L’abbonamento internet è una spesa che, mese dopo mese, incide sul budget sommandosi alle utenze luce e gas e agli altri costi obbligati come la Rc auto. A torto o a ragione, la bolletta per la connessione internet viene percepita tra le più onerose dal consumatore e il suo indice di impopolarità è paragonabile a quello delle bollette della luce e del gas.
Menu di navigazione dell'articolo
Il costo del servizio ADSL-fibra, del resto, si traduce in un addebito ricorrente che – anche per modalità che semplificano il pagamento, come la domiciliazione bancaria – tende a risultare ‘indigesto’. A ciò si somma l’eventuale insoddisfazione circa la qualità del servizio: tipicamente, perché la velocità della connessione non soddisfa le aspettative iniziali.
Cambiare l'operatore internet è sinonimo di risparmio?
Questo atteggiamento si traduce in un alto livello di infedeltà del consumatore, facilmente indotto a migrare verso un altro operatore e, più in generale, a cercare soluzioni migliorative dal punto di vista economico. In questo senso, i portali di comparazione rappresentano un punto di riferimento quasi obbligato per chi vuole risparmiare denaro e tempo. Strumenti come comparasemplice.it/adsl consentono di ottenere in pochi secondi un confronto dettagliato delle tariffe e delle condizioni proposte dai vari operatori e di vagliare con facilità le promozioni più interessanti.
Quali sono le ragioni che inducono i consumatori a cambiare l'operatore internet? La motivazione numero uno è il costo, spesso considerato eccessivo e sproporzionato rispetto al servizio offerto. Complice la molteplicità di offerte presenti sul mercato, l’attenzione al risparmio è molto alta e così il ricorso ai siti di comparazione delle tariffe per cercare la soluzione più economica. Altro motivo di insoddisfazione è la velocità di navigazione e la ricerca di soluzioni più performanti per rispondere alle proprie esigenze. Infine, un aspetto non secondario è la trasparenza dell’offerta: come nel caso della telefonia mobile, le promo fibra e ASDL spesso non indicano in modo chiaro l’insieme dei costi da sostenere e le condizioni contrattuali.
Verificare la propria copertura
La trasparenza riguarda anche le performance: per cambiare l'operatore internet e attivare un’offerta internet ultraveloce, infatti, è necessario verificare la copertura della fibra ottica e la velocità della linea internet della propria casa. Anche se le linee ASDL rappresentano la tipologia più comune, sempre più diffuse sono le connessioni FTTH e FTTC, tecnologie che garantiscono una migliore navigazione. I comparatori online consentono di verificare facilmente qual è la tecnologia più evoluta presente nella propria zona, per valutare quale offerta conviene effettivamente attivare.
Per giudicare la bontà della tariffa, quando volete cambiare l'operatore internet, naturalmente, bisogna considerare tutti gli addebiti previsti dal contratto: dall’attivazione alla fornitura del modem senza tralasciare i costi di disattivazione (per cessazione della linea o migrazione verso altro operatore) e di recesso. Attenzione anche all’effettiva validità della promo in questione: la tariffa mensile può risultare molto allettante in un primo momento e diventare più penalizzante poi. Determinante è anche poter accedere a un servizio di assistenza efficiente per configurare i dispositivi o risolvere eventuali problemi. Da non sottovalutare, infine, gli sconti previsti per chi dispone di particolari servizi gas e luce o altri abbonamenti che consentono di accedere a speciali promozioni.