Ne sentiamo parlare in continuazione ma cosa vorrà mai dire? E soprattutto come si interpretano le sue limitazioni? Chiariamo attraverso questa mini guida il valore del Copyzero, un meccanismo di tutela delle opere dell'ingegno che sfrutta la firma elettronica qualificata e la marca temporale. Questo meccanismo consiste nel convertire un'opera dell'ingegno in formato digitale e nell'applicare sul file relativo la firma elettronica qualificata (che individua l'autore dell'opera) e la marca temporale (che indica l'esistenza dell'opera ad una data certa).
Menu di navigazione dell'articolo
Ricordiamo che una marca temporale è una sequenza di caratteri che rappresentano una data e un orario per verificare l'effettivo avvenimento di un certo evento. La data è di solito mostrata in un formato consistente, in modo che sia facile da paragonare con un'altra per stabilirne l'ordine temporale. La pratica dell'applicazione di questa marca temporale è detto timestamping. L'apposizione della marca temporale emessa da un ente certificatore accreditato presso il CNIPA ha lo stesso valore probatorio del deposito presso la SIAE, ma un costo molto minore.
Chi si occupa del copyzero
Per chiarire meglio sottolineiamo che la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) è un ente pubblico economico a base associativa, preposto alla protezione e all'esercizio dei diritti d'autore. La SIAE agisce come ente intermediario tra il pubblico e i detentori dei diritti, occupandosi di:
- concedere licenze e autorizzazioni per lo sfruttamento economico di opere, per conto e nell'interesse degli aventi diritto
- percepire i proventi derivanti dalle licenze/autorizzazioni
- ripartire i proventi tra gli aventi diritto.
Oltre a tutto questo può esercitare altri compiti correlati con la protezione delle opere dell'ingegno e può incaricarsi del servizio di accertamento e di percezione di tasse, contributi, diritti. La marca temporale dunque può essere utilizzata in giudizio fino a20 anni dalla data della sua emissione. Gli strumenti utilizzati da Copyzero infine sono il dispositivo della firma elettronica qualificata e il relativo lettore (acquistabile presso un qualunque rivenditore di materiale informatico).
Cos’è la SIAE
La SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) è un ente pubblico economico a base associativa, la quale è preposta a proteggere ed esercitare l’intermediazione dei diritti d’autore. Oltre a questo può esercitare anche altri compiti che sono collegati con la protezione delle opere d’ingegno.
La SIAE, viene amministrata da “Autori ed Editori” i quali svolgono la funzione attraverso organi sociali eletti da loro e tra loro. I compiti e la composizione degli Organi Sociali della SIAE sono regolati dallo statuto della società. Sono organi della Società l’Assemblea, il Consiglio di sorveglianza, il Consiglio di gestione e il Collegio dei revisori. Inoltre ci sarà il direttore generale che eserciterà i poteri di direzione, coordinamento, organizzazione del personale eccetera.
Il deposito
L’autore potrà depositare l’opera di cui è personalmente il creatore, per preservare i suoi diritti su di essa, la quale, al momento del depositamento, diverrà esclusivamente del creatore dell’opera e di nessun altro. La SIAE eserciterà da quel momento, per conto dei rispettivi detentori i diritti morali e di utilizzazione economica della propria creazione.
Il deposito non è obbligatorio in quanto il diritto d'autore, per sua natura, sussiste sin dalla creazione dell'opera e quindi possono essere usati altri mezzi per la dimostrazione della titolarità dei diritti, come ad esempio Copyzero.
Iscriversi
Un autore può affidare la tutela delle proprie opere alla SIAE, utilizzando un rapporto che può essere di associazione o semplicemente di mandato. Ci sarà ovviamente un costo per l’iscrizione alla SIAE che dovrà essere poi rinnovata ogni quattro anni con dei costi particolari.
Successivamente, a partire dal 1° Gennaio 2015, la SIAE ha modificato il proprio regolamento, permettendo l’iscrizione gratuita agli autori sotto i 30 anni, mentre in precedenza tale vantaggio era concesso solamente agli autori minorenni. Comunque sia, l’iscrizione alla SIAE per la tutela delle opere non è obbligatoria, eccetto per il diritto di effettuare ritrasmissione via cavo, che in Italia è poco utilizzata.