Cos'è di preciso il Diritto amministrativo, e quali competenze lo riguardano? Innanzitutto diciamo che si tratta di un ramo del diritto pubblico, e disciplina le attività di perseguimento degli interessi pubblici della pubblica amministrazione e i rapporti tra questa e i cittadini. Il Potere Amministrativo consta nell'organizzazione di mezzi e persone cui è donata la funzione di arrivare ad obiettivi di interesse pubblico.
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Quando nasce la disciplina intorno a questo diritto?
L'espressione nasce in Francia per effetto della Rivoluzione francese e si sparge sotto il primo impero. Nella sua fase iniziale questa disciplina mostrava le seguenti caratteristiche:
- rafforzamento del potere pubblico
- sottoposizione del potere pubblico a norme speciali
- centralizzazione dell'attività amministrativa
- potere regolamentare dell'esecutivo
- separazione tra funzione amministrativa e funzione giurisdizionale
Il Diritto Amministrativo consiste dunque di:
- una parte generale che costituisce l'oggetto centrale dei manuali tradizionali
- una parte speciale che si interessa della sicurezza pubblica
- una parte processuale
Il Diritto privato della P.A. fonde elementi di privato e di amministrativo. Per il secondo, si distinguono fonti ordinarie, fonti extra ordinem e fonti atipiche. Questi ed altri principi sono alla base delle cd. norme di azione, che educano l'attività dell'Amministrazione.
Connessa alla disciplina dell'attività dell'Amministrazione pubblica è la possibilità di opporsi agli atti assunti in dispregio della legge. Gli strumenti del Diritto Amministrativo si contraddistinguono per il fatto di essere l’effetto dell'esercizio di una funzione pubblica e per avere efficacia esterna rispetto all'ente pubblico da cui promanano.
I principi del Diritto Amministrativo
La fonte principale da cui traggono spunto è la Costituzione ma anche dalle leggi nazioni, comunitarie o dalla giurisprudenza. Nonostante non esista un elenco organico dei principi che muovono il Diritto Amministrativo, è possibile indicarne alcuni:
- Principio di legalità: si ispira agli articoli 21 e 113 della Costituzione, secondo cui la P.A. debba svolgere la propria attività secondo quanto stabilito dalla legge. Questo, collegato ai principi democratici, serve a tutelare i cittadini ed evitare l’attuazione di poteri autarchici;
- Principio di imparzialità, indicato dagli articoli 3 e 97 della Costituzione, secondo cui l’Amministrazione (i pubblici uffici) non debba mettere in atto comportamenti discriminatori nei confronti dei soggetti destinatari della sua azione. Inoltre, deve agire indipendentemente dal potere politico ma solo con l’obiettivo di assicurare il buon andamento delle attività;
- Principio del buon andamento: la P.A. non agisce per conseguire un profitto di tipo economico ma per l’utilità sociale. Un buon andamento significa svolgere le attività in modo efficiente, quindi in maniera tempestiva e indirizzata al compimento del bene pubblico;
- Principio di autonomia e decentramento: ispirati all’art. 5 Cost., in cui si riconoscono le autonomie locali e il decentramento amministrativo (affidamento delle funzioni alle Regioni, Province e Comuni);
- Principio di sussidiarietà verticale: collegato al precedente, prevede che i livelli di governo più vicini ai cittadini debbano avere funzioni specifiche;
- Principio di leale collaborazione: fa riferimento ai rapporti tra gli uffici amministrativi e in particolare al potere del governo di sostituire gli enti territoriali quando questi non eseguano le funzioni in maniera legale.
La Pubblica Amministrazione in Italia
Si tratta del complesso di organi ed uffici che fanno capo al Governo e agiscono per conto dello Stato. La loro attività è di amministrazione secondo le norme di diritto pubblico nonché diritto amministrativo.
La P.A., come già detto, è una struttura complessa all’interno del sistema burocratico di un Paese. Con il termine “amministrazione” possiamo riferirci alla funzione amministrativa nel senso della cura della cosa pubblica attraverso le norme giuridiche; e anche alla sede fisica in cui viene svolta l’attività, per questo si fa riferimento ad esso anche con il termine “apparato amministrativo”.