Come investire in azioni: scopri quali sono i passi giusti
Investire in azioni è possibile per tutti, ma è importante essere a conoscenza delle complesse dinamiche dei mercati borsistici e dei movimenti dei prezzi. Prima di cominciare a investire in azioni è buona norma informarsi e conoscere quali sono le opportunità di mercato e le caratteristiche delle aziende quotate emittenti. Con internet, gli investimenti in borsa si sono “semplificati” sia per gli operatori che per gli investitori – anche alle prime armi.
Piattaforme di intermediazione finanziaria come RoboMarkets hanno contribuito a cambiare il modo di fare trading. Ma anche nell’ambito delle operazioni online è fondamentale informarsi oltre che sulle azioni e sulla piattaforma di brokeraggio anche sulle caratteristiche tecniche della piattaforma. Per esempio, i broker che utilizzano WebTrader sono, tendenzialmente, più affidabili e sicure di altre piattaforme. Ecco, una guida sintetica su come investire in azioni.
Le azioni: cosa sono
I titoli azionari – comunemente chiamate “azioni” – sono quote di capitale di un’azienda che possono essere acquistate. I possessori di queste quote – gli azionisti – maturano così diritti patrimoniali (distribuzione degli utili) e amministrativi (voto in assemblea) in base alla performance e all’andamento finanziario della società emittente e in base alla quantità di azioni acquistate.
Le azioni si differenziano dalle obbligazioni perché le azioni non prevedono il diritto di credito verso la società emittente: per recuperare il capitale investito in azioni è necessario rivendere il titolo ad altri acquirenti investitori.
Investire in azioni è una buona fonti di guadagno e di crescita, ma allo stesso tempo espone gli azionisti ai rischi legati alle oscillazioni di valore delle azioni stesse della società.
Le tipologie di azioni
Esistono tre categorie principali di azioni:
- Azioni ordinarie: si tratta di azioni “nominative” che forniscono la garanzia all’azionista investitore di partecipare al diritto ai dividendi, al diritto di rimborso del capitale in caso di liquidazione dell’azienda e al diritto di voto durante le assemblee societarie straordinarie e ordinarie;
- Azioni di risparmio: si tratta di azioni emesse dalle società quotate e che forniscono agli azionisti privilegi di natura patrimoniale come la distribuzione dei dividendi. Non hanno, però, il diritto di voto nelle assemblee societarie;
- Azioni privilegiate: si tratta sempre di azioni nominative che danno all’investitore il diritto di proprietà in sede di distribuzione dei dividendi e in caso di liquidazione della società. Hanno solo il diritto di voto per le assemblee straordinarie, ma non le ordinarie.
Dove si comprano le azioni
Le azioni in Italia si possono acquistare in Borsa che è il luogo delle negoziazioni e degli scambi dei titoli. Il mercato azionario si divide in primario e secondario.
Sul mercato primario le aziende possono vendere direttamente le azioni societarie. Sul mercato secondario gli azionisti, invece, possono rivendere i titoli precedentemente acquistati sul mercato primario.
Si può, quindi, dedurre che le aziende operano sul mercato primario, mentre gli azionisti (acquirenti e investitori) si muovono sia sul mercato secondario che sul primario.
Come comprare le azioni
L’acquisto delle azioni si svolge in tre modalità diverse:
- Ci si rivolge a una Società di intermediazione Mobiliare (SIM);
- Ci si può recare presso lo sportello di un istituto di credito e affidarsi a un consulente finanziario della banca;
- Acquistare direttamente online tramite le piattaforme di trading.
Nell’ultimo caso, anche se si tratta della soluzione più pratica e indipendente, il rischio è maggiore perché non si opera con la tutela e l’affiancamento di un consulente esperto. Il trading online può essere fatto comodamente da casa e indipendentemente da intermediari di consulenza, ma questo implica il possesso da parte del trader di conoscenze approfondite e non dilettantistiche dei mercati finanziari. Tuttavia, è possibile per il trader online seguire corsi, o persino richiedere un’assistenza gratuita o a distanza in materia di investimenti in azioni sia dai funzionari della propria banca di fiducia sia tramite le consulenze offerte dalle stesse piattaforme di trading. Anzi, è sempre auspicabile trovare piattaforme di brokeraggio online che forniscano tra i loro servizi la possibilità di fare dei test di negoziazione in versione “demo” e che offrano l’assistenza di consulenti in qualsiasi occasione.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group