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La Legge di Bilancio è un documento economico importante nel quale vengono fissati gli obiettivi finanziari da raggiungere nei successivi 3 anni. L’approvazione del bilancio è un momento delicato per uno Stato perché si intuisce la direzione economica di un Paese e suscita spesso l’attenzione degli altri stati – in particolare dell’Europa nel caso dell’Italia – nonché l’attenzione delle agenzie di rating internazionali. Ma quali sono le scadenze di una Legge di Bilancio? Come funziona e quando entra in vigore dopo l’approvazione?

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Legge di Bilancio e DEF: cosa sono e come viene stabilito il tutto dal Consiglio dei Ministri?

Il DEF – Documento Economico e delle Finanze – unitamente alla norma di bilancio di previsione definiscono la cosiddetta manovra economica per i successivi tre anni. Il DEF contiene gli obiettivi da raggiungere, mentre la Legge di Bilancio attua gli obiettivi fissati. L’iter di approvazione ha tempi e modalità prestabiliti per legge. Rispetto alle precedenti Manovre, la Legge di Bilancio risulta avere un testo più snello per via dell’eliminazione delle formule e norme organizzative di sostegno economico o sviluppo che invece vengono ribadite nel Decreto Fiscale collegato alla Legge.

Esistono delle differenze tra la norma di Stabilità e quella di Bilancio? La Legge di stabilità “nasce” nel 2009 per sostituire la Legge Finanziaria in funzione dell’approvazione del Federalismo Fiscale introdotto con la legge n.42/2009. La Legge di Stabilità – fino al 2016 – si presenta come un documento che raccoglie un insieme di norme in materia di entrate e spese, deficit e coordinamento della finanza pubblica con le economie regionali, provinciali e comunali. La Legge di Bilancio era, poi, in seconda battuta, un documento contabile “preventivo” con il quale il Governo comunicava al Parlamento le entrate e le spese pubbliche previste per l’anno seguente con le specifiche dettagliate delle coperture finanziarie senza poter includere nuove spese o tasse. La nuova Legge di Bilancio – entrata in vigore nel 2016 – e di conseguenza la Legge di bilancio 2019 combina le logiche della vecchia legge di Bilancio con quella di Stabilità in un unico Testo legislativo la cui approvazione segue un solo iter parlamentare e non più due.

L’iter di approvazione. Gli enti locali hanno voce in capitolo?

I passaggi da seguire sono i seguenti:

  • Viene presentato il DEF in Parlamento con il quale inizia l’iter di approvazione definitiva della Legge.
  • Entro il 15 ottobre, si presenta la Nota propedeutica o Nota di aggiornamento alla Legge di Bilancio. Dopo la presentazione del DEF, infatti, occorre approvare entro 15 giorni la nota propedeutica del Parlamento con cui il Parlamento autorizza gli obiettivi di bilancio secondo quanto previsto dalla legge n. 81 della Costituzione. Nel caso della Legge di Bilancio, il Governo chiede formalmente al Parlamento di autorizzare l’aumento del deficit per aumentare le risorse da investire. Il parlamento potrebbe non autorizzare o chiedere chiarimenti o correttivi.
  • Il 15 ottobre, l’Italia deve inviare il testo della norma di Bilancio all’UE. In quanto Paese UE, l’Italia invia il Documento programmatico di Bilancio alla Commissione europea e all’Eurogruppo dando inizio a una ulteriore fase dell’iter di approvazione del bilancio. Il testo inviato all’UE contiene gli obiettivi da perseguire nell’anno successivo con le relative misure da adottare e la quantificazione delle risorse da impegnare. L’UE ha tempo fino al 30 novembre per esprimere un primo parere e fino alla primavera per dare il parere definitivo.
  • Entro il 20 ottobre, in Italia si deve presentare il Disegno di Legge. Il governo presenta ufficialmente in Parlamento il testo di legge di bilancio che contiene la manovra 
  • Entro il 31 dicembre, il testo della Legge di Bilancio deve essere approvato in Parlamento con l’approvazione definitiva della manovra da parte del Parlamento.

Entrata in vigore della norma con la firma del Presidente della Repubblica. Come viene influenzato il cuneo fiscale?

Il testo della legge di Bilancio deve essere approvato in via definitiva dalle Camere entro e non oltre il 31 dicembre, pertanto, la Legge entra in vigore dal 1 gennaio. Successivamente, se necessario il Parlamento può richiedere o apporre modifiche al testo sulla base delle richieste dei partiti e in ottemperanza alle indicazioni fornite dall’Unione Europea.

Il ruolo del Presidente della Repubblica nell'approvazione della Legge di Bilancio varia a seconda della struttura costituzionale di ogni paese. Tuttavia, assumendo che tu ti stia riferendo all'Italia, ecco una breve panoramica del processo e del ruolo del Presidente della Repubblica Italiana:

  1. Presentazione della Legge di Bilancio: Il Governo presenta il disegno di Legge di Bilancio alle Camere (Camera dei deputati e Senato della Repubblica) entro una data specifica.
  2. Discussione in Parlamento: La Legge di Bilancio è esaminata e discussa in entrambe le Camere. Se entrambe le Camere approvano il disegno di legge senza emendamenti, esso passa al Presidente della Repubblica.
  3. Ruolo del Presidente:
  • Ratifica: Una volta che il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio, essa viene presentata al Presidente della Repubblica per la ratifica. Il Presidente ha la facoltà di firmare la legge, rendendola ufficiale, o di rifiutare di firmarla.
  • Rinvio: Se il Presidente ha riserve sulla legge, può rinviarla alle Camere per una nuova discussione, fornendo le ragioni del rinvio. Questa è una prerogativa costituzionale del Presidente e serve come meccanismo di controllo per garantire che le leggi approvate rispettino la Costituzione e siano nell'interesse del paese. Se il Parlamento riapprova la legge senza modifiche, il Presidente è obbligato a firmarla.
  • Pubblicazione: Una volta firmata dal Presidente della Repubblica, la Legge di Bilancio viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e diventa legge dello Stato.
  • Il ruolo del Presidente della Repubblica, in questo contesto, è in parte cerimoniale, ma ha anche una funzione critica come garante della Costituzione. Se il Presidente ritiene che una legge, compresa la Legge di Bilancio, possa essere in conflitto con la Costituzione o non nell'interesse del paese, può esercitare il suo diritto di rinvio. Tuttavia, la scelta di farlo deve essere ben ponderata e motivata, dato che ha implicazioni politiche e istituzionali.

    Come viene influenzata la Legge di Bilancio italiana dal Parlamento europeo?

    La Legge di Bilancio italiana è influenzata dal Parlamento europeo in diversi modi. Innanzitutto, il Parlamento europeo è responsabile dell'approvazione del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), che fissa i massimali di spesa per l'UE per un periodo di sette anni. Il QFP è vincolante per tutti gli Stati membri, compresa l'Italia, e quindi la Legge di Bilancio italiana deve rispettare i massimali di spesa stabiliti dal QFP.

    In secondo luogo, il Parlamento europeo è responsabile della sorveglianza sull'attuazione delle regole economiche europee, che includono il Patto di stabilità e crescita. Il Patto di stabilità e crescita stabilisce un limite al deficit pubblico e al debito pubblico degli Stati membri. Il Parlamento europeo può esprimere opinioni sul rispetto di queste regole da parte degli Stati membri, e queste opinioni possono avere un impatto sulla Legge di Bilancio italiana.

    Infine, il Parlamento europeo può approvare o respingere i progetti di legge europei che hanno un impatto sulle finanze pubbliche italiane. Ad esempio, il Parlamento europeo ha approvato il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che prevede la distribuzione di 191,5 miliardi di euro all'Italia. L'approvazione del PNRR ha avuto un impatto significativo sulla Legge di Bilancio italiana, in quanto ha consentito all'Italia di aumentare la spesa pubblica per investimenti in infrastrutture, ricerca e innovazione.

    In particolare, la Legge di Bilancio italiana per il 2023 è stata influenzata dal Parlamento europeo in diversi modi. Innanzitutto, la Legge di Bilancio ha rispettato i massimali di spesa stabiliti dal QFP. In secondo luogo, la Legge di Bilancio ha previsto una riduzione del deficit pubblico, in linea con le raccomandazioni del Parlamento europeo. Infine, la Legge di Bilancio ha previsto una serie di misure per sostenere la crescita economica, che sono in linea con gli obiettivi del PNRR.

    Ecco alcuni esempi specifici di come il Parlamento europeo ha influenzato la Legge di Bilancio italiana:

    • Nel 2020, il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di misure di emergenza per sostenere le economie europee colpite dalla pandemia di COVID-19. Queste misure hanno avuto un impatto significativo sulla Legge di Bilancio italiana, in quanto hanno consentito all'Italia di aumentare la spesa pubblica per sostenere le imprese e i lavoratori.
    • Nel 2021, il Parlamento europeo ha approvato il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, che ha messo a disposizione 750 miliardi di euro per sostenere la ripresa economica dell'UE dalla pandemia di COVID-19. L'Italia ha ricevuto 191,5 miliardi di euro dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza, che hanno avuto un impatto significativo sulla Legge di Bilancio italiana, in quanto hanno consentito all'Italia di aumentare la spesa pubblica per investimenti in infrastrutture, ricerca e innovazione.
    • Nel 2022, il Parlamento europeo ha approvato un parere sul Documento programmatico di bilancio dell'Italia per il 2023. Il parere del Parlamento europeo ha invitato l'Italia a ridurre il deficit pubblico e a sostenere la crescita economica. La Legge di Bilancio italiana per il 2023 ha rispettato le raccomandazioni del Parlamento europeo.

    In conclusione, il Parlamento europeo ha un impatto significativo sulla Legge di Bilancio italiana. Le regole economiche europee, il QFP e il Parlamento europeo stesso possono influenzare le scelte di bilancio degli Stati membri, compresa l'Italia.

    FAQ

    Che cos'è il deficit pubblico?

    Il deficit pubblico è la differenza negativa tra le entrate e le uscite dello Stato in un determinato periodo, generalmente un anno fiscale. Se le uscite (o spese) dello Stato superano le entrate (principalmente derivanti da imposte e tasse), si genera un deficit. La gestione del deficit pubblico è una componente chiave della legge di bilancio, in quanto riflette l'impegno del governo nell'equilibrio fiscale e la necessità di finanziare le attività pubbliche.

    Che cos'è il bilancio dello Stato?

    Il bilancio dello Stato è un documento ufficiale che presenta un'immagine dettagliata delle entrate e delle uscite previste dallo Stato per l'anno fiscale successivo. È un componente chiave della legge di bilancio e rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione delle finanze pubbliche. Il bilancio viene preparato dal governo e deve essere approvato dal parlamento.

    Che cos'è la Finanziaria?

    In Italia, la legge finanziaria (o legge di stabilità) è un atto legislativo che il Parlamento adotta ogni anno per stabilire le norme di finanza pubblica per l'anno fiscale successivo. Essa stabilisce le entrate e le uscite previste, determinando così la politica fiscale e di spesa del paese. La legge finanziaria è parte integrante del processo di bilancio.

    Che cos'è la manovra economica?

    La manovra economica è un insieme di misure prese dal governo per regolare l'economia di un paese. Nella legge di bilancio, la manovra economica può includere modifiche alla spesa pubblica, alle imposte, ai tassi di interesse e ad altre variabili economiche con l'obiettivo di raggiungere specifici obiettivi economici, come la stabilità finanziaria, la crescita economica o la riduzione del deficit.

    Che cos'è la stabilità finanziaria?

    La stabilità finanziaria si riferisce alla capacità di un'economia di assorbire shock economici e finanziari senza subire crisi. Nella legge di bilancio, la stabilità finanziaria è un obiettivo chiave, che può essere raggiunto attraverso un mix di politiche fiscali e monetarie sane, tra cui una spesa pubblica responsabile, l'equilibrio del bilancio e la gestione efficace del debito pubblico.

    Che cos'è la fiscalità?

    La fiscalità riguarda le politiche relative alle tasse e alle imposte implementate da un governo. È uno degli strumenti principali che un governo ha a disposizione per generare entrate e finanziare le spese pubbliche. Nella legge di bilancio, la fiscalità può essere modificata per raggiungere vari obiettivi, come stimolare la crescita economica, ridurre le disuguaglianze di reddito, o equilibrare il bilancio.

    Che cos'è la politica economica?

    La politica economica è l'insieme delle strategie e delle azioni intraprese dal governo per gestire l'economia di un paese. Questo include politiche fiscali (come le imposte e la spesa pubblica), politiche monetarie (come i tassi di interesse e la fornitura di denaro), e politiche regolamentari (come le norme per le imprese e i mercati). La legge di bilancio è un elemento centrale della politica economica, poiché stabilisce le priorità di spesa e le previsioni di entrate per l'anno a venire.

    Autore: Avvocato Giacomo Locopo

    Immagine di Giacomo Locopo

    Nato a Catania il 25 febbraio 1970, l'avvocato ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'illustre Università degli Studi La Sapienza di Roma. Attualmente, è iscritto all'Albo dell'Ordine degli Avvocati nella città di Palmi, dove esercita la professione legale con competenza e dedizione.