Dopo avervi parlato dei Caf, oggi vi presentiamo una lista di alcuni dei migliori Notai a Bologna, con indirizzi e contatti pronti all'uso. Questa figura professionale è al centro di una riforma sulla libera concorrenza che il Governo Renzi vorrebbe attuare. Oltre ai notai, sono interessati anche avvocati e la possibilità di vendere i farmaci di fascia C anche nei supermercati e nelle parafarmacie (quest’ultimo tema già in passato era stato in mano ai precedenti esecutivi senza giungere a nulla di concreto). Per quanto riguarda la professione notarile, l’intenzione è quella di ridurre l’obbligo di recarsi dal notaio per tutta una serie di atti, come atti societari o anche piccole proprietà.
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Questa ovviamente è l’idea generale, sulla quale fissare paletti e norme. Inoltre, nella bozza della legge sulla concorrenza, si è pensato pure a cancellare la soglia attuale che vede la figura notarile ogni 7mila abitanti. Una soglia che già era stata trattata in passato dall’ex Premier Monti ma qualche anno fa non si era parlato di modificare i compiti e le funzioni dei notai a Bologna.
Notai: una casta privilegiata?
Servono le liberalizzazioni in questo settore? A primo impatto, la risposta è sì perchè quando si pensa a questa figura professionale, viene in mente subito un circolo chiuso dove è quasi impossibile entrare. Liberalizzare il mercato aprendo il settore a più persone potrebbe essere molto utile sia per i nuovi entrati che per i cittadini che potrebbero avere un ampio ventaglio di proposte a cui affidarsi, con un ritocco delle tariffe.
C’è anche l’altro lato della medaglia, ossia i guadagni dei notai, da sempre considerati come lavoratori dall’altissimo stipendio. Secondo l’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati) la figura notarile nel 2013 ha visto dimezzarsi il proprio compenso, passato da 120 mila euro a 60 mila euro di media. Una cifra comunque alta se paragonata con le altre professioni, per non citare tutte le forme di precariato esistenti in Italia. Questa flessione è stata causata dalla crisi economica che ha quasi azzerato le vendite nel settore immobilare, mettendo in crisi non solo quest’ultimo settore ma anche chi firmava gli atti notarili. Tuttavia, la situazione italiana attuale sembra richiedere una liberalizzazione forte del settore per aumentare concorrenza ed offrire allo stesso tempo servizi migliori ai cittadini.
Lista dei notai a Bologna
In questo periodo in cui l’investimento sul mattone rappresenta l’unica alternativa sicura, riportiamo una lista di studi notarili della città di Bologna. L’elenco sei notai a Bologna sarà costantemente aggiornato e monitorato.
Peirano Dr. Piero
40137 Bologna (BO)
6, vl. Oriani
tel: 051 341168
fax:051 344124
Dott. Vincenzo Santoro Notaio
Lo studio di questo notaio ha alle spalle diversi anni d’attività.
40125 Bologna (BO)
2, v. Artieri
tel: 051 224065
fax:051 238381
Studio Notarile Zambellini
Questo studio notarile di Bologna presente i seguenti orari d'apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì: 9-12.30/15.30-19; venerdì: 9-12.30/15.30-17.30. Il notaio riceve per appuntamento.
40128 (BO)
2/2, v. Zago
tel: 051 359462, 051 369868
fax:051 379328
Studio Notarile Dr. Andrea Errani
40125 (BO)
6, v. Dante
tel: 051 340808
fax:051 6230957
Notai a Bologna: Confitaly
40125 (BO)
32, str. Maggiore
tel: 051 2910434, 347 5376643
fax:051 227507
Auriemma Valerio Notaio
Orario: lunedì-venerdì 9.00-13.00/15.00-19.00; si riceve per appuntamento. Tra i notai a Bologna egli presenta diversi anni d’esperienza e estende la sua attività nei confronti di tutti i rami giuridico-sociali.
40125 Bologna (BO)
7/e, corte Isolani
tel: 051 309233
fax:051 309313
Vetromile Dr. Rosa
40125 Bologna (BO)
13, str. Maggiore
tel: 051 221937
fax:051 273319
Il consiglio Notarile di Bologna
Per Consiglio Notarile si intende un organo dell’Amministrazione Pubblica territoriale (con diverse sedi in Italia), che è a sua volta sottoposto al controllo del Ministero della Giustizia. I compiti e funzionamento dell’organo sono disciplinati dalla Legge Fondamentale del Notariato risalente al 1913 e successivi adeguamenti in base al contesto sociale ed economico.
In genere, le attività del Consiglio notarile sono suddivise in:
- Vigilanza sui Notai e sui praticanti: l’organo si preoccupa di vigilare sul rispetto da parte dei notai dei loro doveri. Può, dunque, emettere provvedimenti disciplinari nei casi in cui si configurano delle criticità o promuovere iniziative presso la Commissione Regionale di Disciplina. Nella sua attività di vigilanza può intervenire nelle controversie tra Notai e tra notai e terze parti. Relativamente ai praticanti, ne cura l’iscrizione al termine del percorso formativo e verifica lo svolgimento del tirocinio.
- Vigilanza sull’efficienza della rete di notai e del servizio notarile verso la collettività: il Consiglio provvede al mantenimento e aggiornamento dei Notai e dei praticanti sul territorio di competenza. Mantiene, quindi, l’”anagrafe” dei notai e anche in caso di trasferimento è possibile rintracciare il professionista di interesse. Al Consiglio notarile provinciale compete la concessione dei permessi di assenza, senza i quali un notaio non può allontanarsi o disattendere il proprio ufficio se non per ragioni di servizio pubblico.
- Attività di formazione, divulgazione e aggiornamento: i consigli notarili hanno anche la possibilità di promuovere eventi, incontri, manifestazioni di settore, formazione e seminari.
Il Consiglio Notarile di Bologna ha sede in Via San Domenico, 11 e i recapiti di contatto sono i seguenti:
Telefono: 051.330 758; Fax: 051.583 145; e-mail 1:
FAQ
Quali sono i compiti dell’Archivio Notarile?
I compiti istituzionali dell’archivio Notarile sono il controllo della funzione notarile, la conservazione degli atti e dei documenti notarili, la pubblicazione dei testamenti, la relativa gestione del Registro Generale dei Testamenti e il rilascio di copie degli atti depositati.
Quanti sono i notai a Bologna?
Stando all’ultimo “censimento” dell’ordine, I notai a Bologna e dintorni sono 79.
Cosa si intende per distretto notarile?
Il distretto notarile è il distretto territoriale entro cui il notaio esercita la propria professione. I distretti notarili in Italia sono 94 e ognuno comprende un certo numero di sedi a cui vengono assegnati e distribuiti i notai.
Quanto guadagna un notaio?
In media un notaio guadagna tra un minimo di 60 mila fino a circa 200 mila euro annui.