Il DVR andrà poi via via aggiornato entro 30 giorni da modifiche rilevanti a livello di processo produttivo o organizzativo, dopo infortuni importanti o altre casistiche indicate dalla legge, questi aggiornamenti saranno compresi nel costo del documento di valutazione dei rischi .
Il DVR è un documento molto variabile, che fa parte del regolamento aziendale, non c’è uno standard ma il costo del documento di valutazione dei rischi si adatta alle caratteristiche di ogni azienda. impresa o attività, specifica che ha il diritto e dovere di presentarlo, dopo una valutazione in base alle stesse.
Il costo del documento di valutazione dei rischi include quindi la valutazione della realtà aziendale, con tempi che dipenderanno dalle dimensioni e dal numero di dipendenti, l’elaborazione dei dati raccolti ed infine la redazione del documento finale da parte di un consulente o un commercialista. L'elaboraizione di questo documento eviterà alla vostra azienda di incorrere in reati penali e di conseguenza in sanzioni o multe salate.
Secondo Soterikon.it il costo DVR va da 300 euro per le aziende più piccole, e può arrivare a 2000 euro per le realtà aziendali più strutturate, che operano in settori maggiormente rischiosi che incidono più rischi potenziali ed un numero maggiore di dipendenti. Va inoltre considerato che una prima attestazione del rischio, ad esempio per un’azienda di nuova costituzione, andrà fatta di pari passo con la pianificazione dei corsi di formazione e sicurezza, altrettanto obbligatori.
Il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato immediatamente secondo la normativa vigente quando:
Dopo queste rielaborazioni, le misure di prevenzione si devono aggiornare e il documento di valutazione dei rischi va rielaborato entro trenta giorni dalle causali.
Il datore di lavoro, anche in caso di rielaborazione del documento di valutazione dei rischi, deve dare immediata evidenza, mediante la documentazione idonea, dell'aggiornamento sulle misure di prevenzione fornendo comunicazione immediata al rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza. Su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza accede a tale documentazione.
Inoltre, ci sono delle valutazioni specifiche che scadono in momenti definiti direttamente dalla norma tecnica alla quale si riferiscono. Se vogliamo fare un esempio possiamo citare la valutazione del rischio rumore che scade dopo 4 anni.
Il Documento di Valutazione dei Rischi che viene scritto alla fine della valutazione, va custodito nell’unità produttiva a cui si riferisce la valutazione dei rischi e si può conservare rispettando le prescrizioni su supporto informatico del TU 81/08.
Se questo articolo ti ha catturato, allora siamo sicuri che potrà interessarti anche il nostro approfondimento su come Rintracciare una Raccomandata.
Nato a Catania il 25 febbraio 1970, l'avvocato ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'illustre Università degli Studi La Sapienza di Roma. Attualmente, è iscritto all'Albo dell'Ordine degli Avvocati nella città di Palmi, dove esercita la professione legale con competenza e dedizione.