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A partire dal 2003, in Italia è stata introdotta la norma che prevede l'assegnazione di punti al momento del conseguimento della patente. Ogni volta che si commette un illecito particolare, è prevista la decurtazione di punti, fino ad arrivare a 0 punti e conseguenti provvedimenti disciplinari nei confronti del guidatore.

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Vediamo nello specifico i casi di decurtazione punti patente meno gravi.

Decurtazione 5 punti patente

  • Mancata osservanza dell’obbligo di dare la precedenza;
  • Mancato rispetto delle regole di sorpasso;
  • Mancato uso di cinture di sicurezza;
  • Mancato uso del casco;
  • Uso del cellulare durante la guida;
  • Violazione dell’obbligo di precedenza;
  • Violazione dell’obbligo di precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali.

4 punti

  • Marcia normale sulla corsia di sorpasso;
  • Guida contromano;
  • Eccedenza della massa complessiva del veicolo rispetto a quella prevista;
  • Circolazione in autostrada o superstrada con veicoli non consentiti.

3 punti

  • Violazione delle norme relative alla distanza di sicurezza;
  • Inosservanza delle disposizioni su trasporti eccezionali;
  • Mancata precedenza ai pedoni.

2 punti

  • Eccesso di velocità oltre i 10 Km/h e fino a 40 km/h
  • Inosservanza dei segnali ad eccezione di quelli di divieto di sosta o di fermata;
  • Trasporto di un numero di persone superiore a quella consentito su autovetture;
  • Mancato rispetto dei periodi di guida e di pausa per gli autotrasportatori;
  • Traino di veicoli in autostrada;
  • Violazione del divieto di sosta nelle corsie o carreggiate.

1 punto

  • Inosservanza delle disposizioni sulla sistemazione del carico e dei passeggeri;
  • Inosservanza delle disposizioni sull’uso delle luci di segnalazione dei veicoli e dei ciclomotori.

Aggiornamenti 2013

Con il passare degli anni le leggi relative al codice della strada hanno subito delle modificazioni, di seguito sono illustrati i principali aggiornamenti e cambiamenti riguardo le violazioni per le quali è prevista la decurtazione di cinque punti dalla patente di guida.

  • Violazione dei periodi di pausa e riposo superiore al 10% rispetto a limite massimo giornaliero. Questa violazione comporta anche l’applicazione di una sanzione pecuniaria che può variare da 369.00 a 1476.00 euro.
  • Guida sotto l’effetto di alcool superiore al limite consentito. Sono soggetti alla decurtazione di soli cinque punti sulla patente i conducenti che hanno un’età inferiore a ventuno anni, i conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente b, coloro che praticano l’attività di trasporto di persone, che appartengono alle categorie riportate negli articoli 85,86 e 87 e infine coloro che esercitano il trasporto di merci.
  • Trasporto di bambini su mezzi appartenenti alle categorie M1, N1, N2 e N3, che viaggiano senza i regolare sistemi di sicurezza.
  • Trasporto di bambini su taxi o vetture NCC, che sono sprovvisti degli adeguati sistemi di sicurezza.
  • Mancato uso dei sistemi di ritenuta da parte di un conducente di un mezzo pubblico e dei suoi passeggeri.
  • Guida di un mezzo senza l’uso delle lenti o di un qualsiasi strumento che serve per integrare deficienze organiche, minoranze funzionali o anatomiche.

Decurtazione 10 punti della patente

Decurtazione dei punti della patente

Il nuovo Codice della Strada prevede la decurtazione di dieci punti sulla patente di guida per i conducenti che violano determinate regole, che sono in parte riportate nell’elenco che segue.

  • Superamento di oltre 60 Km/h del limite massimo di velocità. In questo caso il conducente subirà anche il ritiro della patente èper un periodo di tempo che può variare da uno a tre mesi.
  • Sorpasso a destra di un filobus o di un tram, che si trova in sosta per far scendere e salire i passeggeri.
  • Sorpasso di qualsiasi mezzo nelle vicinanze di curve, dossi o zone dove la visibilità è minima.
  • Sorpasso di un mezzo che a sua volta stava già effettuando un sorpasso.
  • Effettuazione della retromarcia, comprese le corsie per la sosta in situazioni di emergenza, ad eccezione per le manovre necessarie nelle aree di parcheggio, sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli autostradali.
  • Rifiuto del conducente di far accertare lo stato di ebbrezza da parte di un pubblico ufficiale preposto al servizio.
  • Gare in velocità con veicoli a motore
  • Eccesso di velocità oltre i 40 Km/h
  • Mancato uso o uso difforme del cronotachigrafo e del limitatore di velocità;
  • Guida in stato di ebbrezza;
  • Rifiuto d’accertamento del tasso alcolemico;
  • Guida sotto l’effetto di stupefacenti e rifiuto dell’accertamento;
  • Omissione di soccorso in caso d’incidente con danni alle persone;
  • Violazione dei posti di blocco.

Come vengono persi?

Ad ogni conducente che commette un’infrazione del codice stradale, viene comunicata sia la riduzione dei punti patente subita, che la relativa violazione che ha commesso, per la quale è prevista la decurtazione del punteggio. In ogni caso, nello stesso verbale di contestazione è indicato il punteggio previsto per qualsiasi violazione. Quando essa avviene, sarà segnalata nell’archivio nazionale di coloro abilitati alla guida e chi commette la violazione riceverà una comunicazione scritta.

Cosa comportano più violazioni?

Nel caso in cui vengano infrante più regole, se accertate e per le quali è prevista una decurtazione del punteggio e nessun’altra sanzione come ad esempio la sospensione della patente, potranno essere sottratti in totale massimo 15 punti dal punteggio di colui che hai violato il codice stradale.

Come si riacquistano?

Dopo aver perso i punti della patente, per poterli recuperare è necessario frequentare un corso presso una scuola guida e sostenere un esame teorico e poi anche uno pratico. Grazie a questa possibilità, vengono accreditati 6 punti sulla propria patente di guida. Possono effettuare l’esame solo persone che hanno commesso una violazione di più di 5 punti e che in tempo un anno abbia subito altre due decurtazioni da almeno 5 punti ciascuna (revisione della patente).

Ovviamente anche il recupero dei punti della patente ha un costo. Se vengono persi tutti i punti dalla patente non viene sospesa la patente nell’immediato, ma ci sarà bisogno di una revisione. La revisione può essere effettuata entro 30 giorni da quando arriva la comunicazione che bisogna effettuarla. Anche durante questo arco di tempo il titolare della patente può circolare tranquillamente.

Violazioni minori: punti patente per semaforo rosso

Se si ha commesso una violazione minore, ossia una di quelle per la quale non è necessario il recupero dei punti tramite corso/revisione, esiste un sistema di premi per i conducenti più attenti.

I neopatentati infatti, senza sanzioni a loro carico, per tre anni riceveranno un punto l’anno; trascorsi questi tre anni, saranno due punti ogni due anni. Il limite massimo sono 30 punti sulla patente di guida. Vediamo nello specifico i casi più gravi di decurtazione punti patente, legati al mancato rispetto del semaforo rosso ad esempio

Decurtazione 8 punti

Decurtazione dei punti della patente

  • Violazione dell’obbligo di moderare la velocità nel caso di visibilità limitata, curve, intersezioni;
  • Collisioni dalle quali derivino lesioni gravi alle persone per inosservanza della distanza di sicurezza;

6 Punti patente per semaforo rosso

  • Mancata osservanza dello stop;
  • Passaggio con il semaforo rosso;
  • Comportamento inadeguato al passaggio a livello.

Autore: Avvocato Giacomo Locopo

Immagine di Giacomo Locopo

Nato a Catania il 25 febbraio 1970, l'avvocato ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'illustre Università degli Studi La Sapienza di Roma. Attualmente, è iscritto all'Albo dell'Ordine degli Avvocati nella città di Palmi, dove esercita la professione legale con competenza e dedizione.