Oggi vi presentiamo un approfondimento sui Redditi diversi. Ecco le regole per non infrangere la legge. Il reddito si può definire sinteticamente come l'entrata netta che un determinato soggetto realizza in un determinato periodo di tempo, tramite uno o più contratti che definiscono un regolare stipendio o guadagno, ed espressa secondo l'unità di misura monetaria, in modo da determinare il versamento delle tasse.
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Al reddito viene contrapposto il concetto di patrimonio che esprime in termini monetari la ricchezza in un dato istante: si usa dire pertanto che il reddito è flusso, mentre il patrimonio è stock.
Caratteristiche del reddito
Una delle principali funzioni del reddito è quella di costituire la base imponibile per le principali imposte di ogni ordinamento fiscale. Misurare infatti l’ammontare delle entrate del singolo individuo, tramite regolari contratti che definiscono un regolare stipendio o guadagno, è una solida base per l’imposizione delle tasse. Dichiarare i propri redditi è importante per il pagamento delle imposte, se non si vuole incorrere in multe o sanzioni.
Principali caratteri del reddito:
- è una variazione, esprime la dinamicità del suo essere, mutabile sia in positivo che in negativo, in base alle mensilità.
- deve poter essere individuato in un intervallo di tempo (esistono infatti esigenze di amministrazione aziendale che rendono indispensabile la determinazione periodica di un contratto di reddito)
- è il risultato della gestione non del solo processo di produzione (operazioni interne), ma anche di un insieme di operazioni di gestione esterna
Il reddito è distinto dalla rendita che è una variabile di flusso finanziario legata a più di un periodo. La rendita è un'entrata costante ad intervalli di tempo regolari per un certo orizzonte temporale. Dichiarare i propri redditi è importante per il pagamento delle imposte, se non si vuole incorrere in multe o sanzioni, legate all'evasione dei tributi fiscali.
Tipi di reddito per legge: l'importanza dei tributi per evitare l'evasione fiscale
Esistono vari tipi di reddito con ognuno delle caratteristiche specifiche. Alcuni tipi di reddito portano alla Ricchezza, altri no. Prima di capire il perchè, vediamo quali sono i due principali tipi di reddito.
Possiamo classificare, per legge, i redditi diversi in 2 tipi:
- Reddito da Lavoro Dipendente: È il classico stipendio, che viene versato a fine mese ad ogni persona che è stata assunta;
- Reddito da Lavoro Autonomo: È ciò che il libero Professionista percepisce come guadagno in proprio;
Oltre ai redditi da lavoro autonomo e da lavoro dipendente, esiste un'altra categoria di redditi denominata redditi diversi che secondo il diritto tributario italiano, è disciplinato dagli artt. 67-71 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, il D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (T.U.I.R.).
In questa categoria di reddito sono compresi tutti quei tipi di reddito che non rientrano nelle altre classi, disciplinate dall'art. 6 del T.U.I.R, in quanto è difficile inquadrarli in una semplice categoria.
Una caratteristica che comunque è tipica dei redditi diversi è quella di venire percepiti fuori dalla pratica di determinate professioni e mestieri, nonché di non provenire da lavoro dipendente per conto di società.
Tipologie di redditi diversi
Nella categoria dei redditi diversi, rientrano tutta una serie di plusvalenze e redditi del tipo più disparato.
Innanzitutto, le plusvalenze immobiliari, che comprendono quelle realizzate dalla cessione di beni immobili entro i 5 anni dalla costruzione (prima casa esclusa) e quelle realizzate lottizzando terreni.
Ci sono poi le plusvalenze finanziarie, fra le quali sono annoverate quelle realizzate come onere di azioni o partecipazioni sociali simili, di metalli preziosi o di valute; inoltre, le plusvalenze dovute a cessione di strumenti finanziari.
Le vincite di lotterie e altri concorsi a premi rientrano anch'esse nella classe dei redditi diversi. Dichiarare i propri redditi è importante per il pagamento delle imposte, se non si vuole incorrere in multe o sanzioni.
Per concludere, sono considerati redditi diversi i seguenti redditi:
- di beni immobili situati all’estero;
- di natura fondiaria non determinabili catastalmente;
- di derivazione dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di brevetti industriali e dei tributi;
- di derivazione da attività commerciali o professionali di diritto non esercitate abitualmente;
- di derivazione dalla concessione in usufrutto e dalla sublocazione per diritto di beni immobili;
- di derivazione dall’affitto, locazione, noleggio o concessione in usufrutto di veicoli, macchine e altri beni mobili;
- di derivazione da affitto e usufrutto di aziende;