Dopo aver parlato dei punti della patente, oggi vi parliamo delle leggi che regolamentano il Trasporto dei bambini in auto.
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- Classificazione seggiolini
- Progetti per il trasporto dei bambini in auto
- I criteri di omologazione dei seggiolini
- FAQ
Ecco alcune regole importanti da seguire quando si vogliono trasportare i bambini in automobile.
- L'uso dei dispositivi di ritenuta per il trasporto dei bambini in auto è obbligatorio dalla nascita fino al raggiungimento dei 36 Kg di peso.
- Fino ai 9 Kg i bambini devono essere trasportati in senso contrario alla marcia dell'auto e sul sedile posteriore.
- Dopo i 10 Kg si può cominciare a sistemare il seggiolino secondo il senso di marcia.
- I bambini di età superiore ai tre anni possono occupare un sedile anteriore solo se la loro statura supera 1,50 m, a meno che il veicolo sia dotato di sistemi di ritenuta trasporto dei bambini in auto adatti alla loro configurazione fisica.
- I bambini di statura non superiore a 1,50 m devono viaggiare legati agli appositi seggiolini. Possono non essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, a condizione che non occupino un sedile anteriore e siano accompagnati da almeno un passeggero di età non inferiore a sedici anni.
- Per i trasgressori sono previsti il ritiro di 5 punti dalla patente e una sanzione da 68,00 a 275 euro.
Questa serie di regole per il trasporto dei bambini in auto, sono valide per conducente e i passeggeri dei veicoli della categoria L6e, "dotati di carrozzeria chiusa, di cui all'art. 1, paragrafo 3, lettera a), della direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, e delle categorieM1 N1, N2 ed N3, di cui all'articolo 47, comma 2, del presente codice, muniti di cintura di sicurezza".
Classificazione seggiolini
In questo paragrafo ci occuperemo della classificazione dei seggiolini per il trasporto dei bambini in auto, da poter consultare anche sul sito ufficiale dell’ACI:
- Gruppo 0: fino a 12 mesi circa, con un peso del bimbo pari a 10 kg. Da montare sul sedile posteriore in senso opposto a quello di marcia con la posizione della navicella per il trasporto dei bambini in auto, che deve essere parallela a quella dei sedili posteriori;
- Gruppo 0+: 24 mesi circa, con un peso del bimbo pari a 13 kg. Da montare sul sedile posteriore in senso opposto a quello di marcia;
- Gruppo 1: da 9 mesi a circa 4 anni, con un peso del bimbo dai 9 kg ai 18 kg. Da montare, a seconda dei casi, in senso opposto a quello di marcia fino ai due anni di età, e in senso corrente nelle altre circostanze;
- Gruppo 2: da 3 anni a 6 anni, con un peso del bimbo da 15 kg a 25 kg. Da montare sul sedile posteriore o anteriore in senso uguale a quello di marcia;
- Gruppo 3: da 5 a 12 anni, con un peso del bambino da 25 kg a 36 kg. Valgono le stesse regole del seggiolino del Gruppo 2.
Progetti per il trasporto dei bambini in auto
Il tema è parecchio sensibile, tanto che è nato ultimamente il progetto “Trasporto dei bambini in auto Sicuro – Bimbi Protetti”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e dalla Polizia di Stato di Bologna, al fine di prevenire drammatici incidenti ed invitare le persone adulte a comportarsi in maniera corretta con i bambini piccoli a carico. Il progetto consiste in una serie di incontro face to face con Ufficio di Educazione Stradale di Bologna: l’iniziativa è a lungo raggio perchè dopo un periodo di nove mesi vengono inviati per mail ulteriori documenti integrativi con lo scopo di sensibilizzare non solo i genitori ma anche tutti i componenti della famiglia su questo delicato argomento. La modalità del corso è unica e originale all’interno del Dipartimento e solo per il 2015 sono in programma oltre trenta corsi con la previsione di più di seicento partecipanti.
Lo scopo finale infatti è quello di educare ad una maggiore cultura stradale tutti i conducenti, soprattutto quando di mezzo ci sono figli piccoli che devono avere tutte le attenzioni necessarie quando si viaggia in macchina. L’educazione stradale infatti deve essere un caposaldo fondamentale quando ci si mette alla guida e questi progetti servono proprio a stimolare la buona guida sui mezzi di trasporto dei bambini in auto privati, che troppo spesso invece non viene rispettata.
I criteri di omologazione dei seggiolini
I seggiolini devono, dunque, essere omologati secondo le normative fissate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in linea con i regolamenti UNECE, la Commissione Economica dell’Unione Europea. L’etichetta dei seggiolini omologati deve riportare esplicitamente la certificazione di idoneità al trasporto dei bambini. I criteri di omologazione sono due: il Regolamento R44 e l’ECE R129 (o i-Size). I due regolamenti sono ancora compresenti, ma l’R44 è destinato a essere definitivamente sostituito entro settembre 2024.
Il regolamento R44 e successive versioni R44-03 e R44-04, suddivide le categorie di seggiolini in 5 gruppi in base al peso del bambino:
- Gruppo 0: appartengono gli ovetti/le navicelle per il trasporto di neonati e bambini fino a 10 kg; i seggiolini in questo gruppo servono per il trasporto di bambini da 0 a 1 anno di età;
- Gruppo 0+: ovetti e i seggiolini adatti fino a 13 kg, da 0 a 18 mesi circa;
- Gruppo 1: idonei per bambini dal peso compreso tra da 9 a 18 kg (la fascia di età è compresa tra 9 mesi e 4 anni);
- Gruppo 2: seggiolini per bambini da 15 a 25 kg (fascia di età orientativa per bambini di età compresa tra 3 e 6 anni circa);
- Gruppo 3: seggiolini per bambini di peso compreso tra 22 e 36 kg (e di fascia di età tra 5 e 12 anni circa).
Il Regolamento ECE R129 o i-Size è stato introdotto nel 2013 e stabilisce elevati standard di sicurezza basandosi sull’altezza del bambino. I seggiolini ECE R 129 devono essere specificamente testati per resistere a impatti laterali e fronto-laterali e con manichini tecnologicamente avanzati dotati di un maggior numero di sensori per rilevare la pressione dell’urto. I seggiolini R129 sono dotati di una cinghia antiribaltamento o piede di supporto chiamato Top Tether. E infine, i seggiolini omologati R129 hanno introdotto il sistema di ancoraggio ISOFIX che permette di fissare i seggiolini direttamente al veicolo garantendo una maggiore stabilità. I seggiolini i-Size di ultima generazione sono oggi omologati per bambini di altezza compresa 100 a 150 cm (bambini di età compresa tra 3 e 12 anni).
Anche le case automobilistiche si sono adeguate predisponendo autovetture per accogliere il sistema i-Size e facilitarne il montaggio e il fissaggio.
FAQ
Che differenza c’è tra seggiolini ECE R44 e ECE R 129 (i-Size)?
La differenza tra le due norme di omologazione è principalmente la tipologia di classificazione: per peso nel caso della norma R44 e per altezza del bambino per la R129
Come si protegge il seggiolino dell’auto?
Esistono dei pratici copri-seggiolino o salva-sedili idonei per proteggere il seggiolino e farlo durare più a lungo nel tempo. L’importante è prendere quello della misura giusta e compatibili con gli attacchi ISOFIX.
Cosa sono gli attacchi ISOFIX?
SI tratta di un sistema internazionale standardizzato di fissaggio all’auto del seggiolino omologato. Rispetto all’ancoraggio con le cinture di sicurezza, il sistema ISOFIX è sicuro, facile e veloce da montare e prevede l’aggancio del seggiolino direttamente al sedile dell’auto per garantire stabilità.
Come si capisce che il seggiolino è a norma?
I seggiolini omologati devono esibire un’etichetta arancione con la scritta ECE R44/04 o ECE129 i-Size a seconda del regolamento applicato. L’etichetta, inoltre, riporta il range di peso e altezza del bambino a cui è destinato, un numero di lotto univoco, il codice a barre e il nome del produttore. La Lettera “E” indica se l’omologazione è stata effettuata in un paese europeo, mentre il numero che segue la lettera identifica il paese europeo produttore. Nel caso dell’Italia, l’indicazione E3 si riferisce appunto ai seggiolini omologati in Italia.