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Con la sentenza storica dell’Aprile del 2016 la Corte Costituzionale ha reso di fatto legale l’inseminazione artificiale in Italia. 

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Con quella istanza, cadde il divieto di fecondazione eterologa imposto dalla legge precedente, permettendo ora la donazione di uno o entrambi i gameti esterni alla coppia. 

Ma cosa si intende per inseminazione artificiale in Italia? Si tratta di tutte quelle tecniche di aiuto al concepimento in quelle coppie che presentano problemi per il concepimento spontaneo e non è possibile risolverli con interventi chirurgici o farmacologici. 

Queste tecniche si occupano della manipolazione di spermatozoi, ovociti e embrioni con lo scopo di produrre una gravidanza

Possono dividersi in diversi livelli da uno a tre, in base all’invasività dell’intervento e alla complessità. 

Le tecniche di primo livello sono considerate semplici e poco invasive, e la loro caratteristica principale è che si realizzano all’interno dell’apparato genitale femminile, mentre le tecniche di secondo e terzo livello, comportano la fecondazione in vitro, quindi molto più complessa. 

Le norme Italiane prima della sentenza

Fino all’intervento della Corte Costituzionale, la legge era molto stringente e limitante sull'inseminazione artificiale in Italia, tanto da creare una vera e propria migrazione negli altri paesi europei, molto più permissivi in termini di legge. In particolare, la legge precedente, permetteva l’utilizzo della procreazione assistita solo alle coppie dove uno o entrambi i partner fossero presenti problemi di infertilità.

Inoltre, non era possibile effettuare il congelamento degli embrioni prodotti in eccesso rispetto a quelli da impiantare e la diagnosi genetica preimpianto, che ha lo scopo di scegliere gli embrioni sani da impiantare. 

Inoltre, il divieto più importante, riguardava la fecondazione eterologa, dove sia gli spermatozoi e gli ovociti vengono donati da soggetti esterni alla coppia. 

Le tecniche consentite

Ad oggi, la nuova legge sull'inseminazione artificiale in Italia ha aperto un’ampia possibilità per tutti coloro che sognavano di diventare genitori ma avevano problemi che si scontravano con le norme, senza dover andare fuori dal Paese. 

È possibile, quindi, accedere all’inseminazione artificiale in Italia, anche se siamo una coppia fertile ma portatrici di malattie genetiche. A questo si aggiunge la possibilità di accertarsi della presenza di problemi genetici tramite la diagnosi genetica preimpianto, finora vietata nel nostro paese. 

La Corte Costituzionale ha inoltre permesso la fecondazione eterologa, detta anche ovodonazione, dove la donna può ricevere in donazione gli ovuli di una donatrice esterna alla coppia, che vengono fecondati dagli spermatozoi della coppia ricevente, dando vita quindi ad embrioni che vengono impiantati nella donna che a chiesto di avvalersi di questa tecnica. Questi trattamenti sono, però, ancora preclusi a donne single e alle coppie omosessuali. 

Un’altra problematica risolta sull'inseminazione artificiale in Italia, riguarda la crioconservazione, fino ad allora vietata, ovvero il congelamento degli embrioni non impiantati, e che potranno essere usati dalla stessa coppia in caso il tentativo non riesca o per utilizzarli in caso di nuova gravidanza. 

I numeri sull'inseminazione artificiale in Italia

Inseminazione artificiale in Italia

La decaduta dei termini di legge precedenti, ha aperto una strada enorme a tantissime persone, che prima non avevano diritto ad utilizzare l’inseminazione artificiale in Italia, portando ad un aumento vertiginoso dell’utilizzo di queste tecniche. 

Secondo le statistiche sono più di 13.000 le nascite avvenute grazie alla procreazione assistita, circa il 3% delle nascite totali in Italia. 

Questo dato è in continuo aumento, vista il grande numero di coppie che presentano problemi di fertilità o sono portatrici di malattie genetiche. Si tratta di più di 70.000 coppie, ovvero 3 coppie su 10 hanno problemi di questo genere e quindi potranno avvalersi delle tecniche di fecondazione assistita ora disponibili in Italia. 

Inoltre i tassi di successo sono molto alti, aggirandosi intorno al 70%, rendendo l’inseminazione artificiale in Italia, una pratica sicura, e affidabile. 

 

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).