Articolo 1203:” La surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi:
1) a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche;
2) a vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato;
3) a vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento con surrogazione del debito, aveva interesse di soddisfarlo;
4) a vantaggio dell'erede conbeneficio d'inventario, che paga con danaro proprio i debiti ereditari;
5) negli altri casi stabiliti dalla legge.”
Articolo 1204: “La surrogazione contemplata nei precedenti articoli ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore.
Se il credito è garantito da pegno, si osserva la disposizione del secondo comma dell'articolo 1263.“
Articolo 1205: “Se il pagamento con surrogazione è parziale, il terzo surrogato e il creditore concorrono nei confronti del debitore in proporzione di quanto è loro dovuto, salvo patto contrario.”
La surrogazione di un prestito o mutuo, nota anche come portabilità del mutuo, è un processo che permette a un debitore di trasferire il proprio mutuo esistente a un altro istituto di credito senza dover cambiare le condizioni originali del contratto, ad eccezione del tasso di interesse. Questo può essere particolarmente utile quando si trovano offerte di tassi di interesse più bassi da altri istituti di credito. La surrogazione del mutuo non comporta costi per il cliente ed è disciplinata dalla legge italiana.
Il vantaggio principale della surrogazione del mutuo è la possibilità di beneficiare di tassi di interesse più bassi rispetto a quelli del contratto originale, con un conseguente risparmio sulla rata mensile o sulla durata totale del mutuo. Inoltre, non ci sono spese notarili, di perizia o commissioni bancarie, il che rende l'operazione particolarmente conveniente. Infine, la surrogazione non richiede la Cancellazione dell'Ipoteca esistente, il che evita ulteriori costi e complicazioni.
Il processo di surrogazione del mutuo inizia con la ricerca di un nuovo istituto di credito che offre tassi di interesse più bassi. Una volta trovato, il nuovo istituto di credito si occuperà di tutte le pratiche necessarie per il trasferimento del mutuo, compreso il contatto con il vecchio istituto di credito. Il cliente non ha bisogno di intervenire nel processo, a parte fornire la documentazione necessaria. Dopo l'approvazione del nuovo istituto di credito, il vecchio mutuo viene estinto e il nuovo viene attivato con le nuove condizioni.
La surrogazione del mutuo può essere utilizzata da qualsiasi persona che abbia un mutuo attivo con un istituto di credito. Non ci sono restrizioni sulla tipologia di mutuo o sulla destinazione del prestito, che può riguardare l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione di un immobile o la surroga di un prestito personale. Inoltre, non è richiesto alcun motivo particolare per procedere alla surrogazione, l'importante è che il cliente possa beneficiare di condizioni più favorevoli.
I tempi per la surrogazione del mutuo possono variare a seconda delle banche coinvolte e della complessità della situazione del cliente. Di solito, il processo può richiedere tra 1 e 3 mesi dal momento in cui il cliente avvia la procedura fino al momento in cui il vecchio mutuo è estinto e il nuovo è attivato. Durante questo periodo, il cliente continua a pagare le rate del vecchio mutuo come previsto. Una volta completata la surrogazione, le rate del nuovo mutuo iniziano a partire dalla data stabilita nel contratto.
Nato a Catania il 25 febbraio 1970, l'avvocato ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'illustre Università degli Studi La Sapienza di Roma. Attualmente, è iscritto all'Albo dell'Ordine degli Avvocati nella città di Palmi, dove esercita la professione legale con competenza e dedizione.