Logo del Sito Portal Diritto

Con la riforma del sistema delle patenti in Italia, avvenuta nel 2003, il codice della strada ha stabilito che ogni titolare di patente o patentino CIG abbia in dotazione, al momento del conseguimento della patente a punti, un totale di 20 punti.

Menu di navigazione dell'articolo

Qualora si commettano determinate infrazioni previste dal codice della strada, oltre alla normale sanzione amministrativa, è prevista la decurtazione di tot punti, fino ad esaurimento.

QUI trovate l'associazione fra infrazione del codice stradale e decurtazione punti patente prevista.

La "patente CIG" si riferisce alla "Certificazione di Idoneità alla Guida" dei veicoli che trasportano merci pericolose, comunemente nota come "Certificato di Formazione Professionale" (CFP) per il trasporto di merci pericolose. Questa certificazione è richiesta ai sensi dell'accordo europeo denominato ADR (Accord Dangereuses Route) che regola il trasporto internazionale su strada di merci pericolose.

La patente CIG si ottiene dopo aver seguito un corso specifico e aver superato un esame che dimostra la conoscenza delle norme di sicurezza e di altre procedure relative al trasporto di merci pericolose. Il corso copre vari aspetti, inclusi la manipolazione e lo stoccaggio delle merci pericolose, le misure di emergenza in caso di incidenti o guasti durante il trasporto, e altre normative legali pertinenti.

Una volta ottenuta, la patente CIG ha una validità limitata nel tempo e deve essere rinnovata periodicamente attraverso corsi di aggiornamento e nuovi esami, per assicurarsi che i conducenti siano sempre al passo con le ultime normative e pratiche di sicurezza.

La patente CIG è quindi distinta dalla patente di guida ordinaria e viene richiesta in aggiunta ad essa per poter condurre legalmente veicoli che trasportano determinate tipologie di merci pericolose.

Quanti punti iniziali abbiamo per quanto riguarda la Patente?

In Italia, la patente di guida viene rilasciata con un punteggio iniziale di 20 punti. Questo sistema di punteggio è parte del Codice della Strada e serve a monitorare il comportamento dei conducenti sulle strade. Se vengono commesse infrazioni, a seconda della gravità, possono essere sottratti dei punti. In caso di guida virtuosa e senza infrazioni, è possibile anche ottenere un incremento di punti fino a un massimo di 30. Per i neopatentati, ovvero coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni, il punteggio iniziale è di 20 punti, ma sono soggetti a regole più stringenti in termini di decurtazioni punti per alcune tipologie di infrazioni.

Esaurimento del punteggio

Quando un conducente esaurisce tutti i punti sulla propria patente di guida, si trova di fronte a una situazione che richiede un'azione correttiva obbligatoria per poter riacquistare il diritto di guidare. Questa condizione comporta la necessità di sottoporsi a un nuovo esame, volto a verificare la conoscenza delle norme stradali e la capacità di guidare in modo sicuro. La procedura prevede generalmente due fasi: un corso di recupero punti, finalizzato a rieducare il conducente sulle regole della strada e sui comportamenti da adottare per garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada, seguito da un esame teorico che, una volta superato, permette di riacquisire un numero prefissato di punti e di tornare legalmente alla guida.

Il sistema dei punti sulla patente agisce come un deterrente contro le infrazioni stradali, promuovendo una guida responsabile. Tuttavia, può accadere che un conducente commetta più violazioni contemporaneamente. In tale scenario, la legislazione stradale prevede che la decurtazione dei punti non superi il tetto massimo di 15 punti per evento, indipendentemente dal numero o dalla gravità delle infrazioni commesse in quella specifica occasione. Questo limite è stabilito per evitare penalizzazioni eccessivamente severe che potrebbero derivare dalla somma delle decurtazioni previste per ciascuna singola infrazione.

Tuttavia, esiste un'eccezione importante a questa regola. Se una delle infrazioni commesse dal conducente prevede come sanzione amministrativa specifica la sospensione o la revoca della patente, queste misure hanno la precedenza sulla semplice decurtazione dei punti. La sospensione della patente implica un divieto temporaneo di guidare per un periodo definito, al termine del quale il conducente può riprendere la guida senza dover sostenere ulteriori esami, a meno che non siano previste disposizioni aggiuntive. La revoca della patente, invece, cancella definitivamente il diritto di guidare del soggetto, che dovrà sostenere l'intero processo di ottenimento della patente, inclusi i corsi di guida e gli esami, come se fosse alla sua prima esperienza.

Queste normative sottolineano l'importanza attribuita dal sistema legale italiano alla sicurezza stradale e alla responsabilità dei conducenti. Attraverso il sistema di punteggio e le relative sanzioni, si mira a educare i conducenti verso comportamenti più sicuri, riducendo il rischio di incidenti e proteggendo la vita umana sulle strade.

Reintegro

Il sistema dei punti patente in Italia è stato progettato non solo come strumento punitivo per coloro che commettono infrazioni stradali, ma anche come meccanismo di incentivazione per promuovere una guida responsabile e attenta. In questo contesto, il legislatore ha introdotto specifiche disposizioni volte a premiare i conducenti virtuosi, stabilendo delle regole chiare per il reintegro e l'incremento dei punti sulla patente.

Reintegro Completo dei Punti per Comportamento Virtuoso

Un conducente che, pur avendo commesso infrazioni soggette a decurtazione di punti, dimostra successivamente un comportamento esemplare sulle strade, evitando ulteriori violazioni per un periodo continuativo di due anni, beneficia di una misura di clemenza particolarmente significativa: il reintegro completo dei venti punti iniziali. Questa disposizione mira a riconoscere e valorizzare l'impegno di chi, pur avendo commesso errori in passato, adotta una condotta di guida conforme alle norme, contribuendo alla sicurezza stradale. Il reintegro automatico dei punti originari rappresenta, dunque, un incentivo a mantenere un atteggiamento prudente e rispettoso delle regole, sottolineando che il sistema premia chi mostra una reale capacità di miglioramento nel proprio stile di guida.

Incremento Progressivo dei Punti per Guida Senza Infrazioni

Ulteriormente, il sistema prevede un beneficio per coloro che eccellono in termini di prudenza e correttezza alla guida, non commettendo alcuna infrazione che comporti decurtazione di punti per un periodo di due anni. A questi conducenti modello viene automaticamente attribuito un bonus di due punti aggiuntivi sul totale dei punti patente. Questo meccanismo di incremento progressivo può continuare, a intervalli biennali, fino al raggiungimento di un massimo di trenta punti. L'obiettivo è duplice: da un lato, incentivare una guida sempre attenta e rispettosa delle norme; dall'altro, creare un margine di premialità che riconosce il valore della costanza nel mantenere un comportamento esemplare sulle strade.

Queste politiche riflettono la convinzione che l'educazione e la prevenzione siano strumenti fondamentali nella promozione della sicurezza stradale. Attraverso il reintegro e l'incremento dei punti, il sistema patente a punti si configura non solo come uno strumento di deterrenza, ma anche come un vero e proprio alleato dei conducenti virtuosi, che vedono riconosciuti e premiati i propri sforzi volti a garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Queste misure contribuiscono a creare un ambiente stradale più sicuro e responsabile, dove la prudenza e il rispetto delle regole sono valori condivisi e incentivati.

Verifica

immagine per Patente a punti

E' possibile conoscere la situazione aggiornata della propria patente a punti telefonando al numero 848782782, oppure consultando il sito internet http://www.ilportaledellautomobilista.it/

Corsi recupero

Per recuperare il punteggio della patente a punti è possibile frequentare dei corsi: l'importante è farlo prima che vengano esauriti tutti i punti a disposizione. I corsi vengono offerti dalle autoscuole e altri soggetti autorizzati, e grazie ad essi è possibile recuperare 6 punti, 9 punti nel caso di patente C o D.

L'iscrizione al corso di recupero punti può essere effettuata solo dopo la consegna di una lettera di comunicazione originale del Dipartimento trasporti terrestri che comunica la perdita di punteggio.

Buona condotta

Si possono recuperare i punti del documento di guida persi per infrazione del codice della strada anche grazie alla buona condotta. Infatti, nel caso non abbiamo perso tutti i punti patente, e per due anni consecutivi dall'ultima infrazione non sono state commesse altre violazioni che prevedono la perdita di altri punti, sarà possibile riottenere i 20 punti iniziali, per buona condotta.

Premio

Un'ultima modalità di recupero punti patenti è quella definita come premio. Se per esempio un soggetto non commette infrazioni che decretano la perdita di punti per un periodo pari a due anni, vedrà il proprio monte della patente a punti incrementato di 2 punti ogni biennio: in questo modo possono essere anche superati i 20 punti patente previsti al momento del conseguimento della licenza di guida.


FAQ

Cos'è la Certificazione di Idoneità alla Guida?

La Certificazione di Idoneità alla Guida è un documento rilasciato da un medico autorizzato che attesta l'idoneità fisica e psichica di un individuo a condurre veicoli a motore. È necessaria per ottenere o rinnovare la patente di guida e deve essere presentata all'ufficio della Motorizzazione Civile o ad agenzie pratiche auto che agiscono in vece dei cittadini.

Chi deve ottenere la Certificazione di Idoneità alla Guida?

Ogni persona che richiede una nuova patente di guida o che deve rinnovare la propria patente a seguito della scadenza o per motivi di salute deve ottenere la Certificazione di Idoneità alla Guida. È richiesta anche a chi ha avuto sospensioni della patente per motivi di salute e desidera ripristinarla.

Quali sono i passaggi per ottenere la Certificazione di Idoneità alla Guida?

Per ottenere la Certificazione di Idoneità alla Guida è necessario prenotare una visita presso un medico autorizzato o presso la commissione medica locale della Motorizzazione Civile. Durante la visita, il medico effettua vari controlli, tra cui la verifica della vista, dell'udito, e valuta eventuali condizioni mediche che potrebbero influenzare la capacità di guidare. Se si è idonei, il medico rilascerà la certificazione che poi va presentata all'ufficio competente.

Quanto tempo è valida la Certificazione di Idoneità alla Guida?

La validità della Certificazione di Idoneità alla Guida varia a seconda dell'età e delle condizioni di salute del richiedente. Generalmente, per i conducenti al di sotto di una certa età (solitamente 50 anni), la certificazione può essere valida fino a 10 anni, mentre per età superiori la validità può ridursi. Inoltre, in presenza di particolari condizioni mediche, la certificazione potrebbe avere una validità più breve e richiedere controlli più frequenti.

Cosa succede se non si passa la visita per la Certificazione di Idoneità alla Guida?

Se un individuo non supera la visita medica per l'idoneità alla guida, non gli sarà possibile ottenere o rinnovare la patente di guida. In alcuni casi, può essere richiesto di sottoporsi a ulteriori esami o trattamenti medici per risolvere i problemi che hanno impedito l'idoneità. Dopo aver affrontato tali problemi, il soggetto può ripetere la visita per tentare nuovamente di ottenere la certificazione.

Autore: Avvocato Giacomo Locopo

Immagine di Giacomo Locopo

Nato a Catania il 25 febbraio 1970, l'avvocato ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'illustre Università degli Studi La Sapienza di Roma. Attualmente, è iscritto all'Albo dell'Ordine degli Avvocati nella città di Palmi, dove esercita la professione legale con competenza e dedizione.