In materia di Diritto penale, quando a un condannato viene data da scontare una determinata pena sono diverse le forme di detenzione possibili. Nei casi di delitti davvero efferati viene infatti dato, da parte del giudice all'interno di una sentenza in tribunale, regolata dall'intervento dell'avvocato difensore dell'imputato, l'ergastolo, ovvero la reclusione a vita in carcere; per reati minori vengono dati determinati anni, a seconda della gravità della pena e della fedina penale, da scontare all'interno di un carcere.
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Per coloro che vengono premiati per buona condotta vengono poi effettuate delle riduzioni di pena o concessi gli arresti domiciliari, che con i nuovi decreti del Governo Monti relativi alle carceri italiane stanno subendo alcune variazioni importanti. Un altro tipo di reclusione possibile a livello penale è poi la cosiddetta detenzione domiciliare.
I soggetti che possono usufruirne: reati e fedina penale
I soggetti che possono beneficiare della detenzione domiciliare sono ad esempio le persone che versano in gravi condizioni di salute e che necessitano di cure costanti presso istituti sanitari appositi.
Anche le donne incinte o le madri e i padri che abbiano dei figli con un'età che non supera i dieci anni possono godere della detenzione domiciliare. Possono inoltre usufruire della detenzione domiciliare i soggetti con età al di sotto dei ventuno anni per motivi di lavoro, studio o salute e gli inabili di età superiore ai sessanta anni.
Non possono invece essere ammessi alla pena a detenuti e internati che hanno commesso delitti efferati; essa è infatti possibile solo nei casi di collaborazione con la giustizia.
Quando può essere concessa? Vediamo cosa dice la giustizia riguardo questa sanzione
La detenzione domiciliare speciale viene concessa quando non ricorrono le condizioni riportate nell’articolo 47 ter, solo se non c’è il pericolo concreto che vengano commessi altri reati e se c’è la possibilità di ripristinare la convivenza con i proprio figli. Può anche essere concessa al padre detenuto, in caso la madre sia deceduta o impossibilitata ad assistere i figli e che non ci sia modo di affidare i figli ad altri oltre il padre.
Chi può usufruire della pena a domicilo speciale?
È importante sottolineare che sia il padre che la madre per poter usufruire di questa misura alternativa, debbano aver scontato almeno un terzo della pena, oppure in caso di ergastolo, almeno 15 anni.
La revoca della misura: le sanzioni in caso di evasione
Se l’assenza diventa più lunga e si protrae per un tempo maggiore, il condannato viene punito ai sensi dell’articolo 385 del codice penale nel quale è descritta la condanna per evasione. La condanna per l’evasione comporta la revoca della misura alternativa.