Per quanto concerne il diritto pubblico, si parla di agenzia per designare un qualsiasi ente o organizzazione inerente la pubblica amministrazione dotato di specifiche funzioni. Solitamente svolgono rispetto agli altri dicasteri funzioni strettamente legate all'operatività. Tuttavia, le agenzie fiscali sono direttamente soggette al controllo del dicastero di riferimento.
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Quali sono?
Prima di parlare delle caratteristiche delle agenzie fiscali, vediamo come l'ordinamento italiano classifica in generale un'agenzia.
Come recita l'art. 8 del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, sono strutture appartenenti alla amministrazione centrale italiana che hanno il compito di svolgere attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale. Ogni agenzia ha una propria autonomia riservata e stabilita dalla legge, in particolar modo per quanto riguarda il bilancio e i fondi; sono controllate direttamente dalla Corte dei conti.
Hanno un proprio statuto emanato dal presidente del consiglio e dai ministri dell'ambito di riferimento delle agenzie fiscali stessa ed è costituita dai seguenti organi:
- un direttore generale;
- un comitato direttivo, presieduto dal direttore generale e composto da 6 dirigenti dei principali settori di attività dell'agenzia;
- un collegio dei revisori, composto da tre membri e un supplente iscritti all'albo dei revisori dei conti o comunque in possesso dei requisiti professionali adatti.
Attualmente le agenzie fiscali che si trovano sotto la vigilanza del ministro dell'economia e delle finanze, e sono in tutto quattro, ovvero l'agenzia delle entrate, quella delle dogane, quella del territorio e l'agenzia del demanio.
Come funziona l'AdE
L'Agenzia delle Entrate rientra nella categoria degli enti pubblici, ed è una delle agenzie fiscali che in particolare si occupa di svolgere le varie funzioni connesse alla gestione, all'accertamento e ai vari contenziosi relativi ai tributi. Il suo scopo è quello di attuare e verificare che vengano adempiuti gli obblighi fiscali da parte dei cittadini italiani.
Attualmente è sottoposto al Ministero dell'economia e delle finanze, il quale si occupa di vigilare sul suo funzionamento, anche se è comunque dotata di una autonomia di tipo amministrativo, regolamentare, patrimoniale, contabile, finanziario e organizzativo.
Il Ministero regola i suoi rapporti, connessi alla responsabilità politica, nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, attraverso delle Convenzioni triennali in cui sono indicati una serie di parametri fra cui le finalità e gli obiettivi da raggiungere nel triennio.
Funzioni dell'Agenzia
L'Agenzia delle Entrate si occupa dunque di tutti quei particolari servizi legati all'amministrazione, alla riscossione e al contenzioso, relativamente ai tributi e alle imposte e ad altre entrate di natura extratributaria che sono di competenza del Dipartimento Entrate del Ministero.
Per conseguire questa serie di operazioni, offre informazione e assistenza ai contribuenti italiani, anche attraverso servizi che semplificano le operazioni come quelli telematici; inoltre si occupa di accertare e controllare gli errori per contrastare l'evasione fiscale, in collaborazione con la Guardia di Finanza. Ecco come è organizzata:
- accertamento;
- servizi ai contribuenti;
- normativa;
- Direzione centrale affari legali e contenzioso;
- amministrazione, pianificazione e controllo;
- audit e sicurezza;
- Direzione centrale del personale;
- Settore comunicazione.
A chi chiedere assistenza fiscale
L'assistenza fiscale viene garantita ai pensionati e ai lavoratori dipendenti in maniera gratuita, qualora detti soggetti ne abbiano necessità; essi infatti possono presentare il modello 730 della dichiarazione dei redditi al proprio datore di lavoro o al rispettivo ente che eroga la pensione.
In questo modo verrà verificata e controllata la regolare compilazione della dichiarazione presentata, senza dover integrare ulteriore documentazione.
CAF
Chi invece chiede assistenza al CAF, deve seguire un iter diverso. Il CAF infatti è una società di capitale, e quindi dovrà non solo effettuare un controllo assolutamente formale sulla dichiarazione dei redditi, ma ha la necessità di controllare la documentazione, garantendone la regolarità con un timbro. Se viene consegnata la dichiarazione già compilata, il servizio del CAF è gratuito, altrimenti è necessario corrispondere un pagamento.
A partire dal 2006, anche la categoria dei commercialisti si è aggiunta a coloro che sono in grado di fornire assistenza fiscale ai contribuenti. Negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i centri che sono stati aperti in tutto il territorio nazionale e che collaborano con personale esperto e cortese, in grado di prestare assistenza fiscale agli utenti. Di seguito sono illustrate le principali pratiche burrocratiche e attività che si possono svolgere presso i CAF.
- Compilazione del modello 730.
- Assistenza badanti e Colf.
- Invio telematico presso le strutture competenti dei documenti.
- Assistenza e compilazione del modello Unico e successivo invio telematico.
- Compilazione e sostegno del RED/Inps e invio della documentazione.
- Dichiarazione ISEE.
- Assistenza nella verifica delle cartelle esattoriali e degli avvisi bonari, con eventuale inoltro di domanda di annullamento, se i termini perentori non corrispondomo a verità o non sussistono.
- Assistenza e supporto nella compilazione dei contratti d’affitto e nella registrazione del documento.
- Visure catastali.
- Compilazione e invio di visure ordinarie e storiche alla camera di commercio, richiesta atti e bilanci ecc.
Informazioni importanti
Un servizio accessorio svolgono da pochi anni è l’aiuto nella compilazione della domanda d’iscrizione presso gli asili nido comunali, che deve essere presentata all’ufficio competente entro il 12 aprile 2014. Fino all’anno scorso la domanda poteva essere presentata direttamente all’ufficio preposto o inviata telematicamente, da quest’anno invece sono considerate valide solamente le domande pervenute tramite invio telematico.
Informazioni sulla Partita IVA
Chi ha bisogno di informazioni sulla Partita Iva, deve sapere che la cosiddetta Imposta sul Valore Aggiunto è quasi interamente disciplinata nel relativo Testo Unico, ossia il Dpr 633/1972.
E’ un'imposta che colpisce solo il valore aggiunto di ogni fase della produzione. Colpisce esclusivamente l'incremento di valore che un bene o un servizio acquista ad ogni passaggio economico, dalla produzione fino al consumo.
Come controllare le informazioni sulla Partita IVA
L'algoritmo di controllo è il seguente:
- si sommano tra loro le cifre di posto dispari
- le cifre di posto pari si moltiplicano per 2
- se il risultato del punto precedente è maggiore di 9 si sottrae 9 al risultato
- si sommano tra loro i risultati dei 2 punti precedenti
- si sommano tra loro le due somme ottenute
- se la divisione con 10 della somma totale dà resto nullo la partita iva è corretta.
Il numero è assegnato al contribuente ha validità su tutto il territorio nazionale e rimane invariato per tutto il periodo in cui si svolge l'attività. Tutti i soggetti devono presentare la dichiarazione di inizio attività, mostrando un apposito modello, disponibile in formato elettronico e prelevabile nel sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa è soggetto a IVA
Esistono tre condizioni perché un'operazione sia assoggettata ad IVA:
- presupposto oggettivo: deve trattarsi di una cessione di beni o di una prestazione di servizi
- presupposto soggettivo: le operazioni devono essere effettuate nell'esercizio di imprese, arti e professioni.
- presupposto territoriale
Le operazioni si considerano eseguite al fine dell'applicazione dell'imposta:
- per le cessioni di immobili
- per i servizi all'atto del pagamento
- il pagamento anticipato determina l'esigibilità dell'imposta sull'importo pagato